Le origini

In origine il complesso di Palais Campofranco era costituito da un insieme di edifici separati, noti come il "vecchio" e il "piccolo" palazzo. Quest’ultimo comprendeva tre semplici case, situate in via della Mostra ai civici 3, 5 e 7. Nel 1342 gli edifici furono convertiti in palazzo per volere di Heinrich Botsch, all’epoca recentemente nobilitato come Botsch von Zwingenburg, che desiderava dare segno tangibile del proprio potere e prestigio personale.

I Botsch erano una ricca famiglia fiorentina di doganieri e conduttori di saline. Si trasferirono a Bolzano nel 1278 e, in seguito, si dedicarono ai commerci diventando inoltre i prestatori di denaro di fiducia di diversi sovrani, che spesso si rivolgevano ai “fedeli Botsch” quando necessitavano di liquidità. Dopo l’estinzione della famiglia Botsch nel 1637, il palazzo rimase una residenza nobiliare fino al 1764, quando Franz von Mayrl, rampollo di una facoltosa e caritatevole famiglia bolzanina, lo fece ricostruire in stile barocco.

Viceré Ranieri Giuseppe d’Asburgo-Lorena

Ereditato in seguito dalla famiglia Tschiderer von Gleifheim, il palazzo diede i natali al principe-arcivescovo Johann Nepomuk Tschiderer (1777-1860), che impartì il sacramento della cresima all’imperatore Francesco Giuseppe. Quando la famiglia Tschiderer si trasferì a Innsbruck, il palazzo fu acquistato dal viceré Ranieri Giuseppe d’Asburgo-Lorena (1783-1853). Era il 20 agosto 1848.

L’arciduca Enrico d’Asburgo-Lorena

Negli anni ‘70 del XIX secolo il figlio di Ranieri, l’arciduca Enrico d’Asburgo-Lorena (1828-1891), affidò l’incarico di ricostruire il palazzo all’architetto bolzanino Sebastian Altmann. La facciata che tuttora guarda su via della Mostra risale proprio a questo periodo. Nel 1890 anche il “vecchio” palazzo fu finalmente collegato al “piccolo” palazzo, che arrivò così a diventare il complesso che conosciamo oggi.

Today

Il palazzo fu ereditato dall’unica figlia dell’arciduca, Maria Raineria (1872-1936), consorte di Enrico Lucchesi Palli, Principe di Campofranco, Duca della Grazia. Maria visse a Palais Campofranco per tutta la vita, al termine della quale il palazzo fu acquisito dalla contessa Renata Kuenburg, nonna dell’attuale proprietario, Georg Kuenburg.